Onorevoli Colleghi! - La proposta di legge in esame intende porre all'attenzione del Parlamento l'annoso problema del sovraffollamento della popolazione studentesca nelle sedi universitarie della città di Napoli, e in particolare dell'ateneo «Federico II», rivalutando peraltro il coinvolgimento di sedi distaccate quali Fuorigrotta e Cappella dei Cangiani, dove già sono stati avviati degli interventi edilizi proprio a tale fine.
La generale trasformazione, nella seconda metà del novecento, dell'università italiana in università di massa ha fatto sì, infatti, che l'università di Napoli sia divenuta la seconda del Paese, dopo l'università di Roma, per dimensione. Un profondo rinnovamento edilizio, l'arricchimento dell'offerta didattica e il consolidamento amministrativo hanno messo l'ateneo federiciano in grado di affrontare la nuova situazione, mediante la progressiva istituzione di ben 13 facoltà e 97 dipartimenti, con 2.063 docenti. Ma questo non basta. Nel solo anno accademico 2001-2002 i nuovi immatricolati ammontavano a più di 133.000, numero sproporzionato e difficilmente assorbibile dalla sola città di Napoli, comportando inoltre un vertiginoso aumento dei costi di mantenimento per i giovani studenti. L'argomento deve interessare gli onorevoli Colleghi, posto che, per via riflessa, si ha una sicura offesa al fondamentale diritto allo studio, sancito dall'articolo 9